Notiziario FLP Difesa n. 23 del 6 aprile 2024 –
Si è svolta ieri la prima riunione con la delegazione trattante di parte pubblica presso Persociv per il FRD 2024, di carattere interlocutorio, con l’illustrazione della proposta di ripartizione delle risorse economiche, che ci verrà inviata dall’AD, e con l’estensione di alcune informazioni sul syllabus.
COSTITUZIONE DEL FRD 2024.
La DG ha comunicato che, a seguito della certificazione del MEF delle risorse totali disponibili e in base al numero dei dipendenti in servizio alla data del 01.01.2024, sono stati assegnati per la contrattazione nazionale euro 57.372.771, 97 per i dipendenti del Ministero della Difesa (pari a 16865) ed euro 2.163.598,16 (3,77%) ai dipendenti dell’AID (pari a 670 comprendendo nei calcoli anche quelli di Gaeta e Capua per motivi tecnici).
A riguardo, la FLP DIFESA ha subito rilevato l’assenza al tavolo di una rappresentanza dell’AID e sottolineato l’importanza della sua presenza in queste riunioni per i riflessi positivi che si riversano in quest’altra sede contrattuale; la proposta è stata accolta in modo favorevole da Persociv per attuarla nelle prossime riunioni.
RISPARMI E SOMME NON SPESE NELL’ANNO PRECEDENTE
La FLP DIFESA ha sottolineato che, stante l’attuazione della legge L.244/2012, per la quale l’organico dei dipendenti civili dovrà essere dal 01.01.2025 solo di 20.000 unita (situazione oggi aggravata dai pensionamenti e dai ritardi nelle nuove assunzioni), proprio perché è una legge speciale per il Ministero della Difesa, a ns. avviso, devono essere forti e convinte le iniziative politiche dei Vertici del ns. Dicastero verso il Mef, FP, Parlamento per superare gli ostacoli normativi (limite del Fondo non superiore a quello del 2016) ed ottenere “norme speciali” per la riassegnazione stabile e continuativa nel FRD di tutti i risparmi derivanti dalla citata legge (a partire dai famosi 21 milioni di euro non più stabilizzati e dagli altri non più quantificati annualmente dal MD e comunicati al MEF), di tutto il FESI delle FF.AA. (ipotizzato per quest’anno a circa 2 milioni di euro) e dei Carabinieri che arrivano ogni anno così come riconosciuto dal DLvo 66/2010 e di tutti i risparmi derivanti dal riassorbimento dell’assegno ad personam agli ex militari transitati perché previsti dal citato DLvo.
Norme di legge che, pur chiare, non vengono di fatto attuate per cavilli normativi che sembrerebbero essere stati studiati dal Mef solo per “fare cassa” o, nella migliore delle ipotesi, sembrerebbero essere state applicate solo in modo parziale ostacolando la loro stabilizzazione (vds. ad esempio il FESI).
Restiamo fortemente convinti che la legge “Di Paola” dovrebbe essere rivisitata in favore del personale civile, come già fatto per il personale militare, e che non è più rinviabile l’approvazione in Parlamento di una legge che autorizzi un urgente piano straordinario di assunzioni per la Difesa.
Per quanto riguarda le risorse non spese nell’anno precedente (che dagli ultimi dati sono circa 1 milione e 700 mila euro), rientranti nelle somme totali già certificate dal Mef e FP nell’accordo FRD 2023-2025 e nei limiti del salario accessorio del 2016, la FLP DIFESA non rilevandole nella determina del Mef fra le risorse disponibili, ha chiesto a Persociv di avviare ogni utile e urgente iniziativa atta alla riassegnazione delle stesse, per la loro contrattazione e la spesa nel 2024, in attuazione delle specifiche norme contrattuali (CCNL, CCNI DIFESA) e legislative vigenti (legge di bilancio 2024), non rientrando le stesse, nuovamente, nei limiti di spesa del 2016 così come già chiarito anche dall’Aran e dal MEF.
PROGRESSIONI VERTICALI E ORIZZONTALI
L’AD ha comunicato che si effettueranno le progressioni verticali (n.1.049 dalla 1^ alla 2^ area e n. 100 dalla 2^ alla 3^ area) inserite nel Piano Triennale dei Fabbisogni del Personale (PTFP 2024-2026) per una spesa totale di euro 2.144.234,00 rispetto ai 6 milioni di euro disponibili per le progressioni verticali in deroga (con un inappropriato e non condivisibile accantonamento di quasi 4 milioni di euro che non potranno essere utilizzati entro il 31.12.2024, vds. Notdif n.10 del 07.02.2024).
A riguardo, la FLP DIFESA, nell’accogliere positivamente la notizia data da Persociv sulla possibilità di concretizzare le progressioni verticali in deroga entro il 2024, ha chiesto di conoscere anche le motivazioni che hanno ostacolato sino ad oggi l’emanazione dei bandi di concorso per le progressioni verticali già autorizzate e finanziate con DPCM del 2019 e DPCM del 2022 (in totale 100 dalla 2^ alla 3^ area e 200 dalla 1^ alla 2^ area).
Inoltre, ha sottolineato che solo dopo l’effettiva certezza di poter effettuare le progressioni verticali fra le aree nell’anno 2024 (visto che il DPCM uscirà solo nel 2025) si potranno contrattare le progressioni orizzontali (differenziali stipendiali) e tutte le altre voci del FRD, tutto ciò al fine di evitare di danneggiare nuovamente i dipendenti della 1^ AREA oggi esclusi dalla proposta di progressioni orizzontali (Differenziali stipendiali) relazionata dall’AD, che le ipotizza come da norma solo per il 50% del personale di ogni area, indirizzandole solo a n. 6419 dipendenti (n. 5.619 di 2^ area e n. 800 di 3^ area) con una spesa totale di euro 12.210.305,25.
STRAORDINARIO
A fronte del maggior carico di lavoro al personale civile in servizio, derivante dai continui pensionamenti, e dell’aumento delle chiamate in servizio del personale in reperibilità, la FLP DIFESA ha chiesto alla delegazione trattante di parte pubblica, nel particolare a SMD, di avviare ogni utile e urgente iniziativa per assegnare agli enti più risorse economiche per lo straordinario del personale civile evitando in tal modo per gli stessi dipendenti di accumulare in aumento le ore a compenso orario poi da consumare e per l’AD una riduzione delle disponibilità numeriche di personale civile che potrebbero non garantire la continuità dei servizi e delle lavorazioni.
INDENNITÀ PER SPECIFICHE RESPONSABILITÀ PER IL PERSONALE DI 2^ AREA
La FLP DIFESA ha chiesto l’avvio di un aperto confronto sulle indennità per specifiche responsabilità del personale di 2^ area, sulla individuazione delle tipologie degli incarichi, sui criteri per le eventuali graduatorie e sulle risorse economiche necessarie, non ritenendo soddisfacente la ricognizione interna fatta da Persociv.
FUS, PERFORMANCE ORGANIZZATIVA E PERFORMANCE INDIVIDUALE, POSIZIONI ORGANIZZATIVE
Per l’anno 2024, Persociv ha ipotizzato le seguenti destinazioni: 3,5 milioni di euro per le posizioni organizzative; 17 milioni di euro per la performance organizzativa, pari a un importo teorico pro-capite lordo dipendente di euro 760,00; 4.800.000,00 euro per la performance individuale, pari a un importo teorico pro-capite lordo dipendente di euro 214,00; 4.643.000,00 euro per il FUS, pari a un importo teorico pro-capite lordo dipendente di euro 207,00 a cui si dovrebbero aggiungere euro 89,00 (totale provvisorio di euro 296,00) derivanti dai fondi provenienti dal FESI delle FF.AA. (in attesa di conoscere anche le quote del FESI Carabinieri).
INDENNITÀ PER FUNZIONI TECNICHE
La FLP DIFESA ha richiesto (unica O.S.) l’emanazione del Regolamento già discusso per poter pagare le indennità di funzioni tecniche legate alle gare di appalto e l’avvio del confronto sul nuovo Regolamento per i successivi anni a seguito delle nuove norme legislative intervenute in materia, al fine di garantirne il pagamento di tale indennità a tutto il personale avente titolo, auspicando che ogni fine anno le risorse economiche destinate a tale scopo siano state puntualmente accantonate e versate dal MD al Mef, per poi riceverle e spesarle a seguito di contabilizzazione e riassegnazione da parte del Mef nell’anno successivo.
L’AD ha comunicato che il Regolamento è pronto e che saranno avviate le dovute informazioni.
CCNI DIFESA PARTE NORMATIVA
La FLP DIFESA ha richiesto il riavvio delle riunioni per definire il CCNI DIFESA parte normativa, fermo dal 2018, e di trattare in contrattazione/confronto tutti gli argomenti previsti dal CCNL vigente, ivi compresi ad esempio i criteri sulla mobilità;
AREA DELLE ELEVATE PROFESSIONALITA’
La FLP DIFESA ha richiesto alla delegazione trattante di parte pubblica di rappresentare al Ministro della Difesa la necessità di definire l’organico dell’AREA DELLE ELEVATE PROFESSIONALITA’, al fine di avviare quanto prima la contrattazione del trattamento economico e di consentire di attuare anche le progressioni verticali dalla 3^ alla 4^ area previste dalle norme contrattuali.
PROBLEMATICA NUOVI ASSUNTI, SCORRIMENTO GRADUATORIE E TRATTAMENTO ECONOMICO
La FLP DIFESA, stigmatizzando fortemente quanto sta accadendo a questi nuovi colleghi, sia nel merito che nel metodo, ha richiesto a Persociv di trovare una soluzione differente per le nuove assunzioni avvenute dopo il 1.11.2022 rispetto alle disposizioni già impartite a seguito del parere dell’Aran, informando e sottolineando che la FLP ha già richiesto (unica O.S. ad averlo fatto finora) incontro all’ARAN (comunicandolo anche a tutte le OO.SS. firmatarie) per addivenire con tutti i soggetti firmatari del CCNL FC (e non di una sola parte) alla interpretazione autentica delle norme del contratto oggi in discussione che, a ns. avviso, potrebbe rappresentare l’unica soluzione non onerosa per questo problema. L’amministrazione ha condiviso la scelta di FLP, affermando che sta effettuando essa stessa ulteriori approfondimenti giuridici.
SYLLABUS
Sull’argomento Persociv ha informato che nei prossimi giorni uscirà una circolare di chiarimenti vari e che ha già provveduto a registrare massivamente tutti i dipendenti, che riceveranno una email di accredito sull’indirizzo istituzionale @persociv.it. confermando di fatto che, al momento, nulla è cambiato, salvo che il Ministro sarà informato delle richieste e osservazioni di parte sindacale a tutela di tutti i dipendenti civili, anche oggi rappresentate.
La FLP DIFESA ha sottolineato che lo scopo della formazione, come da contratto, non è quello dell’imposizione di materie che non sviluppano le competenze professionali del singolo, e che la direttiva e gli obiettivi della Funzione Pubblica sull’accrescimento delle competenze digitali, pur meritevole di considerazione, mal si concilia con il Ministero della Difesa e con il suo SMVP adottato dal mese di agosto 2023, soprattutto per le caratteristiche variegate delle attività lavorative tecniche svolte dal personale civile della Difesa.
Pertanto, ha richiamato e sintetizzato i contenuti della ns. lettera del 21.02.2024 inviata a Gabinetto Difesa (Notdif. 15 di pari data), con la quale sono state evidenziate le criticità in atto (problematiche organizzative, soprattutto per il personale tecnico; schede performance differenti nei vari Comandi, con syllabus, senza syllabus o misto a chi si e a chi no nello stesso Ente; assegnazione di pesi per i corsi syllabus non proporzionati all’area, al profilo professionale di appartenenza, all’incarico e al livello di responsabilità, che se non raggiunti potrebbero incidere negativamente sulla valutazione performance e quindi sul salario accessorio e sulle progressioni; ecc…) e le ns. proposte, fra cui: escludere i corsi syllabus dalle schede performance individuale, pur favorendo tale tipo di formazione per il personale, là dove le competenze digitali sono utili e indispensabili per le attività svolte; considerare transitorio l’anno 2024 per la mancanza di direttive univoche sull’applicazione del nuovo SMVP, a partire da quelle che avrebbe dovuto diramare SMD; ecc…
La riunione si è conclusa con l’impegno di Persociv di inviare la calendarizzazione degli incontri e la bozza di ipotesi accordo FRD, auspicando di poter proseguire le riunioni a tavoli unitari.
E’ tutto per ora, vi terremo aggiornati.
p. IL COORDINAMENTO NAZIONALE FLP DIFESA Pasquale BALDARI – Vincenza TEOFILI – Gianpietro CROCETTI