Nella riunione a Persociv l’AD resta irremovibile sui 120 posti per le progressioni verticali in deroga e crea un problema politico per il quale FLP Difesa scrive al ministro Crosetto. Persociv propone una nuova bozza per il FRD e le progressioni orizzontali 2024, finalmente accettando la nostra richiesta di PEO anche per la 1^ area. La trattativa prosegue la prossima settimana, ma resta aperto il problema delle indennità di responsabilità per la 2^ area, per le quali non ci si può limitare a quelle previste dall’Atto Dispositivo n. 1 e al RSPP

Notiziario FLP Difesa n. 40 del 5 luglio 2024 –

progressioni

Progressioni

Nella giornata di ieri si è tenuta una riunione a Persociv nella quale l’AD innanzi tutto ha inteso chiudere il confronto sul bando (in all. 1 l’ultima stesura) delle progressioni verticali in deroga dall’area assistenti all’area dei funzionari, mentre per quanto riguarda la trattativa sul FRD e le progressioni orizzontali 2024 ha inviato una nuova bozza di Accordo (in all. 2) in due versioni alternative, che prevedono una opzione in materia di Indennità di responsabilità per la 2^ area. Vediamo meglio :

PROGRESSIONI VERTICALI IN DEROGA VERSO LA AREA DEI FUNZIONARI

La Delegazione trattante di parte pubblica ha presentato l’ultima stesura del bando nella quale ha recepito le proposte di parte sindacale in materia di criteri mirate a “valorizzare l’esperienza professionale maturata dal dipendente”, in linea con quanto previsto dall’art. 18 del CCNL FC 2019-2021 in materia di procedure concorsuali in deroga, ma si è detta irremovibile sulla scelta del numero di posti (120) a concorso, peraltro valorizzando il misero incremento a 120 dei 100 posti inizialmente previsti; ed ha giustificato tale decisione sulla base di elementi quali: la policy assunzionale; i nuovi assetti organizzativi e organici derivanti dai tagli operati per effetto della legge 244/2012; le diverse realtà organizzative e emergenti esigenze professionali. Queste le parole della dott.ssa De Paolis con cui ha dichiarato drasticamente chiuso il confronto:

  • Pur prendendo atto del contenuto del parere ARAN cfl 209 più volte richiamato dalle OO.SS in sede di confronto, un ulteriore innalzamento dei posti da coprire non si ritiene compatibile con la policy assunzionale e gli impegni concorsuali già intrapresi e in itinere.”;
  • ribadito “…il dovere dell’Amministrazione di garantire la possibilità di adeguato accesso a personale in possesso di specifici titoli di studio e/o specializzazione, attraverso lo strumento selettivo del pubblico concorso aperto ovviamente anche al personale interno.”;
  • resta ferma la convinzione che il numero dei posti quantificati per il concorso rientrino nel limite massimo del 50% riservato al personale civile in servizio nella Difesa;
  • in un confronto sindacale le posizioni assunte dalle parti contrattuali non sempre coincidono e sono totalmente condivise, fermo restando che all’Amministrazione compete sempre la decisione finale sugli argomenti trattati con tale istituto.

Questa la posizione adottata dalla Delegazione trattante di parte pubblica, che fin dal primo momento ha generato enorme malcontento fra tutto il personale civile interessato che con il nuovo CCNL aveva finalmente coltivato delle aspettative di sviluppo carriera, e che E’ STATA TOTALMENTE UNANIMEMENTE CONTESTATA, NELLE PORSI IN EVIDENZA UN ENORME PROBLEMA DI LIVELLO POLITICO, perché:

  • In contrasto con la finalità e la previsione contrattuale che prevede, in fase di prima applicazione del nuovo ordinamento professionale, procedure in deroga sino al 31.12.2024 finanziate con le specifiche risorse economiche previste dalla legge di bilancio 2022 (pari a oltre 6 milioni di €, di cui i 2/3i non saranno utilizzati per precisa scelta della nostra Amministrazione, e restituiti al MEF);
  • Il numero minimo dei posti a concorso avrebbe dovuto essere di almeno circa 312 unità sulla base delle stesse carenze di Funzionari indicate da Persociv facendo riferimento alla data del 30 aprile 2024, che avrebbero potuto a nostro parere essere integrati con i numeri dei pensionamenti previsti entro il 31.12.2024;
  • Si disattende anche la linea di indirizzo data dall’Aran, che invece conferma la integrale spendibilità dei citati oltre 6 milioni di €. per attuare progressioni verticali in deroga, mentre ribadisce l’assoggettabilità delle assunzioni finanziate in modalità ordinaria ai vincoli del 50% delle facoltà assunzionali dall’esterno (e così l’AD favorisce le assunzioni ordinarie per gli esterni, e restituisce al MEF circa 4 milioni di €. Che non si spendono a beneficio degli interni);
  • Si afferma la necessità di tutelare i candidati in “possesso di specifici titoli di studio e/o specializzazione”: una necessità che però non opera allo stesso modo nel caso dei transiti all’impiego civile nell’area Funzionari del personale ex militare inidoneo per motivi di salute.
  • E’ emerso dagli interventi dei componenti la delegazione che le scelte adottate sono assolutamente coerenti con le direttive date dal Ministro Crosetto in materia di policy del nostro Ministero, rispetto alle quali rileva che non vi sia mai stata informazione né coinvolgimento delle parti sociali nonostante avessero significative ricadute sull’organizzazione, sugli organici nazionali e territoriali i Comandi/Enti e, per quanto di specifico interesse, sul il personale civile.

Per quanto sopra e per quanto altro connesso, di cui al precedente ns. notiziario n°38 del 27.06.2024, FLP DIFESA ha inviato una lettera di richiesta urgente incontro al Ministro della Difesa (All. 3).

FONDO RISORSE DECENTRATE 2024

Solo nel pomeriggio di ieri l’AD ci ha inviato due ipotesi di accordo FRD 2024 integrate di interessanti informazioni statistiche di dettaglio (all. 4), (a suo tempo richieste da FLP DIFESA), che consentono una analisi più approfondita sulle caratteristiche del personale in concorso. L’elemento di soddisfacente novità per noi che ci siamo da sempre battuti per questo, spesso in solitudine, è che l’AD ha finalmente recepito la richiesta di prevedere progressioni orizzontali anche per la 1^ area, e nel numero massimo possibile di posti a concorso; val la pena precisare che il personale di 1^ area che ha presentato domanda di progressione verticale non è escluso dalla progressione orizzontale, e che ci è stato assicurato che i vincitori delle progressioni verticali verso la 2^ area manterranno il trattamento economico maturato, comprensivo della progressione orizzontale 2024.

L’altra importante questione ancora da dibattere è quella relativa agli incarichi di responsabilità per il personale di 2^ area: una vexata quaestio, posto che l’AD ha fatto una propria ipotesi di lavoro facendo riferimento ai soli incarichi individuabili nell’”Atto Dispositivo n. 1” + quello di RSPP, e che noi riteniamo che non sia giusto escludere a priori le professionalità tecniche, né altri incarichi quali quelli che a suo tempo avevano sostenuto l’attribuzione delle Posizioni Super. Una questione tutta da definire.

In ogni caso la tardiva trasmissione della documentazione da parte dell’AD ha determinato il rinvio della discussione a giovedì 11 luglio, e auspichiamo che almeno su questo si possa pervenire a breve, magari prima delle vacanze estive, alla sottoscrizione dell’Accordo.

Fraterni saluti

p. il COORDINAMENTO NAZIONALE FLP DIFESA                   Maria Pia BISOGNI-Pasquale BALDARI

all. 1 2024.07.04 Bozza_Bando_assistenti_funzionari

All. 2 2024.07.04 Bozza Accordo FRD 2024 si PEO operatori – SI ind di resp-art. 54

All. 2 2024.07.04 Bozza Accordo FRD 2024 siPEO operatori – NO ind di resp-art54

all. 2a 2024.07.04 Bozza Accordo FRD 2024_schema titoli PEO Assistenti

all. 2a 2024.07.04 Bozza Accordo FRD 2024_schema titoli PEO Funzionari

all. 2a 2024.07.04 Bozza Accordo FRD 2024_schema titoli PEO Operatori

All. 3 2024.07.05 Nota FLP Difesa per il GdM

all. 4 Statistico: Dip in forza per anno di assunzione

all. 4 Statistico: Dip in forza per area e ex fascia

all. 4 Statistico: Dip in forza per area ex fascia e anno di progressione

all. 4 Statistico: Dip in forza per titolo di studio