Notiziario n. 106 del 13 settembre 2016 –
Dopo la sottoscrizione dell’accordo definitivo sul FUA 2015, di cui abbiamo riferito nel Notiziario n. 103 del 7 u.s., in data odierna, presso la Direzione Generale di Agenzia Industrie Difesa (AID), come FLP DIFESA abbiamo sottoscritto l’Ipotesi di accordo per la distribuzione del Fondo Unico AID 2016, il cui testo con le firme delle Parti pubblichiamo su questa stessa pagina in allegato 1, presentando al contempo una nota a verbale che qui pubblichiamo come allegato 2, che in cui vengono evidenziati alcuni aspetti che abbiamo ritenuto particolarmente meritevoli di attenzione che in cui vengono evidenziati alcuni aspetti che abbiamo ritenuto particolarmente meritevoli di attenzione con riferimento all’incidenza della performance, nella parte FUS 2016 e nei criteri per i passaggi economici 2016.
Come già evidenziato nel Notiziario n. 103 sopra richiamato, vengono recepiti per il personale AID i contenuti dell’Ipotesi di accordo 3.08.2016 relativo al personale del Ministero della Difesa, ovviamente rimodulate nei numeri e negli importi per le singole fattispecie finanziate (Turni/Reperibilità/PPL/PP.OO.)
Confermati i 319 passaggi con decorrenza 1.1.2016 (art. 4), come fissati in sede di accordo FUA AID 2015, e dunque in un numero più che triplicato rispetto agli intendimenti iniziali della D.G., che, come nella Difesa, limitavano i passaggi solo al personale non transitato nel 2010, posizione poi superata a seguito della richiesta della nostra O.S. (vds. Notiziario n. 50 e Notiziario n. 57) successivamente fatta propria dalla D.G. e alla fine condivisa dalle altre OO.SS. che hanno sottoscritto L’Ipotesi. Ci chiediamo: perché in Difesa si è scelto un percorso diverso, più restrittivo e penalizzante per i lavoratori?
Previsti inoltre 230 i passaggi economici con decorrenza 1.1.2017, articolati per le diverse fasce e nei termini di cui all’art. 10., e mantenuto l’impegno per la terza fase dei passaggi nel 2018 attraverso una nota congiunta tesa ad assicurare un secondo passaggio di fascia anche per i non transitati 2010, altra delle questione posta dalla nostra O.S. nel corso della trattativa e poi recepita dalla D.G. AID. Niente di nuovo, invece, per quanto riguarda i criteri per l’attribuzione degli sviluppi economici che riconfermano in toto, per le diverse aree, quelli riportati nell’ Ipotesi di accordo 3.08.2016 del Ministero della Difesa, eccezion fatta per quanto attiene al maggior punteggio (punti 4) attribuito all’anzianità di fascia.
Come già detto, attraverso la presentazione di una nostra specifica nota a verbale (che è parte integrante della Ipotesi di accordo del F.U. AID 2016), abbiamo confermato le riserve già poste con forza in ambito Difesa e che vengono indicate all’interno della predetta nota. Più precisamente: come FLP DIFESA, seppure in presenza di altri numeri e di altri impegni, non abbiamo condiviso anche in AID la scelta di inserire il criterio della “performance individuale”, così come abbiamo ritenuto non condivisibile il ridisegno della trattativa locale per la distribuzione del FUS 2016, per come declinato al comma 2 dell’articolo 8 dell’Ipotesi, e che a nostro parere azzera di fatto la contrattazione locale prevista dal CCNL per come si è sviluppata in tutti questi anni, anche dopo il decreto legislativo 150/2009, e fa delle RSU e delle OO.SS. Territoriali dei meri testimoni passivi delle decisioni assunte unilateralmente dal Dirigente, addirittura con la possibilità di destinare le somme FUS “a incremento del trattamento economico accessorio correlato alla performance individuale”, che a parere della scrivente O.S. suona addirittura offensivo per le Parti sociali.
Facciamo riserva di pubblicare su questa stessa pagina il testo firmato dell’Ipotesi di accordo FUA AID 2016, non appena perverrà’ dalla Direzione Generale AID.
(Giancarlo Pittelli)
Allegato 1: 14-09-2016 – Ipotesi accordo F.U. AID 2016 con firme
Allegato 2: Nota-a-verbale-di-FLP-Difesa-ipotesi-F.U.-AID-2016